giovedì 15 dicembre 2011

Premio speciale della Giuria

 Ha ragione Gianpaolo, noi attori siamo tutto questo… e anche qualcosa in più, forse. Altrimenti non ci sogneremmo mai di sfidare il pubblico ad ascoltarci nelle nostre prolusioni per un’ora e forse più, convinti di regalare emozioni, di trasudare con Lui, di stregarlo, di incantarlo in un delirio di onnipotenza.
D’inverno e d’estate; in riva al mare; in vecchi chiostri medievali ancora odorosi di anice e di preghiere; in piazze gialle per i tanti tufi gialli, appena scolpite da gerani pendenti rossi o fucsia; su selciati e basolati vecchi di secoli; in castelli che ancora risuonano di grida ottomane e di passi svelti di donne scalze; accolti da un sagrato povero di una chiesa… In questa pluralità di luoghi, oppure sulle tavole di un palcoscenico glorioso; ecco che l’attore fa il suo gioco, molto seriamente.
Diventa tanti personaggi, li riscrive con il suo sangue, impara fiumi di copioni in uno schizofrenico essere se stesso e tutti gli altri.
E io, non attore, insegnante di Francese in un liceo, non posso non fare l’attore.
Né tantomeno smettere di inventare storie e viverle con gli amici teatranti, musici, mimi, cantastorie.
Se ci capita di incontrarci ve le dirò e riconoscerò, guardandovi negli occhi, le vostre vibrazioni.
E allora sarò felice di portarvi per mano nelle mie fantasie.
Evviva il teatro, che il teatro viva!
Donato Chiarello ( Corsano LE )

Macchina nera
Io sono nato al Sud.
Ho visto partire mio padre tante volte
e tante volte ho scagliato
con forza di bimbo
pietre
alla macchina nera
che portava mio padre alla stazione.
Poi son partito anch’io
e mia madre mi scagliava altre pietre,
intrise di preghiere,
di sogni,
di pianti celati,
di speranze,
di ricordi profumati.
Mio padre partiva con la macchina nera,
tornava con la sua valigia verde.
E quando l’apriva sul tavolo in cucina
ne usciva un profumo indefinibile
di banane,
di cioccolate,
di sigarette,
di salami,
di giochi,
di calze,
di soldi,
di lui.
Io sono nato al Sud.
È da qui che si parte
con la macchina nera e con una valigia verde.
Domani non vorrei scagliare pietre su altre macchine nere
che portano le mie figlie alla stazione,
perché anche loro sono nate al Sud.
Ed è da qui che si parte.
Con una macchina nera.
Solo la loro valigia verde vorrei aprire ancora e ancora sul tavolo in cucina.
Donato Chiarello


Fai l’eroe perché sei vigliacco e il santo perché sei malvagio;
fai l’assassino perché muori dalla voglia di uccidere il prossimo;
fai l’attore perché sei bugiardo dalla nascita.
Jean-Paul Sartre

Poesia III classificata per la Sezione A:

Non scriverò più di te

Non scriverò più di te perché non so amarti,

non so sollevarti dal nome che porti,

dal flebile fiato che ti lega alla vita,

dalla memoria malata che fugge e s’intrica

e complotta, t’imbroglia, ti sfida,

dall’identità persa e sconfitta,

dal pianto e dal riso che avevi una volta,

dal salto nel vuoto, dalla quiete ossessiva,

dall’ assillo del moto, dai gesti insensati di ira,

dalle grida, dall’eco della tua voce nel buio,

dal silenzio che odi e ti odia

e s’annida come un tarlo feroce

nel cuore sterile dei giorni tuoi.

Non scriverò più di te

né del tuo volto turbato,

né del tuo affetto esaltato,

né del tuo mondo corrotto e alienato;

non scriverò delle tempeste che ignori

o dell’impazienza che non comprendi

o del tempo che non ti appartiene

o dell’indecenza che non meritavi.

Non scriverò più di te perché non posso salvarti,

perché non posso sottrarti al tuo male,

alla tua reclusione,

al tuo eremo di manie e di tormenti,

alle torri bianche delle tue prigionie.

Non scriverò più di te,

non scriverò del tuo male

che disconosci, che neghi

che non riconosci e non spieghi,

perché non hai specchi nella tua casa,

perché non vedi nell’oscurità le tue mani.

Non scriverò più di te,

non scriverò dei tuoi occhi,

né dei tuoi anni domani;

non scriverò della tua cara figura,

perché ho visto il tuo male

e nella linea sottile dell’ombra

ho riconosciuto il tuo volto

il mio volto ed ho avuto paura.

Stefania Invidia ( Novoli - Lecce)

Poesia III classificata per la Sezione A:

UN CESTO DI MORE E DI FIORI

Cascine dai muri sconnessi

e l’erba spaccava le crepe,

i piccoli piedi giocosi

nascosti da zoccoli grandi.

Un cesto di paglia intrecciata,

farcito di more e di fiori,

compagno di gaie escursioni

nel tempo del gusto alla vita.

Di lato del pozzo sostava

ancor lacrimando la brocca,

sbeccata nell’ardua fatica

di toglier dell’acqua alla terra.

Canzoni cantavo e coglievo

le viole, le spighe e le fresie,

amiche danzanti per l’aria

farfalle esaltate di sole.

Profumo d’estate al podere,

fragranza d’antichi sapori,

l’odore del latte e del cacio,

del pane a scaldare nel forno.

Spingevo i miei sogni più in alto,

ancora più in su delle nubi,

cercando al mio cuore uno spazio

di fragole e di paradiso.

Il primo rondone volava

cercando quel nido lasciato,

nel cielo arabeschi pittava

garrendo al suo tetto in attesa.

E il ponte, ricordo da sempre,

fra due grandi cuori consunti,

recava col gesso la scritta…

‘’ se torno dal fronte ti sposo’’.

Fulvia Marconi ( Ancona) - nominata dall'Associazione Culturale Internazionale Universum Switzerland con sede a Lugano (CH), ''Presidente Regionale'' responsabile per la zona Marche.

Presidente ed organizzatrice del Premio Letterario Internazionale ''Laudato si' o mi' Signore'' giunto quest'anno alla sua 2° edizione - cerimonia di premiazione ad ottobre in Falconara Marittima (AN).

Si diletta con la poesia dal giugno 2006 ottenendo 54 volte il primo posto in concorsi poetici nazionali ed internazionali.

Ottiene per dieci volte il primo posto assoluto, per due volte riceve la medaglia del Presidente della Repubblica ed una volta la medaglia del Presidente del Senato.

Stipula un contratto ventennale con il Dottor Maurizio Costanzo che pubblica la sua poesia ''Un mare d'inverno'', nell'antologia poetica ''Poetando - L'uomo della notte''.

Si classifica al Primo posto al Premio Europa (Lugano CH) nell'aprile 2010 (972 liriche esaminate).

E' membro di Commissione Giudicatrice nel Premio Letterario Internazionale ''Città di Martinsicuro'' e nel Premio Nazionale di Letteratura ''Città di Grottammare''.

Ha fatto parte della Commissione Giudicatrice del Premio ''Santo Stefano in versi'' (Santo Stefano - IM).

Nell'anno 2010 riceve il ''Premio Smile'' destinato a 3 persone che nell'anno si sono distinte in particolar modo per meriti culturali letterari o umanitari.

Nel marzo 2011 nella stupenda cornice del Palazzo delle Maestranze di Ronciglione (VT), partecipa in qualità di ospite d'onore ad una conferenza sulla poesia e sulla sua interpretazione.

Nel novembre 2011 è stata Presidente di Commissione Giudicatrice del ''Premio Internazionale G. Natta'' giunto alla sua XIII° edizione (Vallecrosia IM).

Nell’anno 2012 sarà membro di Giuria nel Premio Letterario Internazionale ‘’Europa’’ la cui premiazione si svolgerà a Lugano (CH).

L’Associazione Culturale Internazionale Universum-Switzerland propone la sua candidatura al Premio ‘’DONNA DELL’ANNO 2012’’ sez Cultura.

- Il giorno 5 dicembre 2011 dalle ore 19,30 alle ore 19,45 concede un’intervista telefonica al Dott. Maurizio Costanzo che la proporrà il giorno successivo nella trasmissione ‘’Poetando’’ in onda su Radio Rai uno.

Poesia II classificata per la Sezione A:

ERA IL TUO SONNO

Accompagnami ancora al davanzale
del nuovo giorno
col vecchio ritornello sempre uguale
di quella tua canzone da ragazzo
che destava la casa contadina
con scie di dopobarba ed il bollente
aroma del caffè.

Imperioso già il gallo aveva aperto
la ferita dell’ alba e già la luce
ne fluiva cantando.
E il tuo vigore giovane sfidava
al grido della zappa le impietrite
pendici d’ un vulcano
per spalancarvi un solco ai nuovi semi.
La fatica
era la gloria del tuo mezzogiorno
quando quel primo sorso alla sorgente
tramutavi in preghiera
di refrigerio ai padri ormai dissolti
nella terra bruciata.

E la tua pena
riconciliava i nostri giorni acerbi
col bene della vita se l’ autunno
versava nello scrigno delle tue
mani incallite
il suo dono di grappoli e di grano.

Conducimi alla soglia della sera
che varcavo con te nella fragranza
forte del tuo sudore, nella calma
penombra dei tuoi passi.
E il buio che avanza
avrà ritmi di gioia. Com’ era allora
che s’acquietava il nostro dormiveglia
alla cadenza tenera d’ un fiato
che ci avvolgeva come la risacca
sulla riva del mare.
Era il tuo sonno
la tranquilla fiducia che disperde
paure e solitudini nell’ eco
d’una favola in cui ci sorrideva

con i tuoi occhi il volto dell’ ignoto.

Salvatore Cangiani ( Massa Lubrense ) risiede da molti anni a Sorrento.Laureato in Lettere presso l’Università di Napoli,è stato per oltre trent’anni docente . Poeta sia in Italiano che in Vernacolo napoletano,ha pubblicato le seguenti raccolte di versi:
LA SPERANZA,con prefazione di Domenico Rea,F.lli Ferraro Editori,Napoli 1980;
POESIE PER SORRENTO,1984; IL PALPITO VERDE,1987;VIA CRUCIS,1989; ‘A VOCE D’’O SILENZIO,1989; LAUDA PER LA MADRE,1993,tutti per I tipi de “Il Sorriso di Erasmo,Edizioni Lubrensi”.
NATALE NEI VERSI DI S.CANGIANI,1996,in lingua e in vernacolo,edito da Gutenberg di Sorrento,a cura del Servizio Bibliotecario Sorrentino “Don Onorio Rocca”;
BRIVIDI E FUOCHI,1997,con la splendida prefazione di Franceso D’Episcopo,Ordinario di Letteratura Italiana presso l’Università Federico II,a cura dell’Istituto di Cultura di Napoli;
IL CERCHIO INTORNO AL BUIO,1997,pubblicazione gratuita di Pietro Chegai Editore, per aver vinto il “Premio Parole” della Basilica di Santa Croce in Firenze;
CIELO E MARE,2001,seconda raccolta in vernacolo napoletano,con note introduttive di Francesco D’Ascoli e Luigi Imperatore,per le Edizioni Partenope di Napoli;
SULLE RIVE DEL SELE,2007,con autori vari,pubblicazione gratuita de “Il Fauno Edizioni”per aver vinto il Concorso “Il Fauno d’Oro di Contursi”;
I FLAUTI DELLA SERA,2008,Edizioni Libroitaliano,Ragusa, vincitore del “Poseidonia Paestum 2009.
Presente in numerose antologie,l’autore collabora a varie Riviste Letterarie,sulle quail appaiono sempre più spesso recensioni e giudizi della più qualificata critica nazionale,con le prestigiose firme di Valentini,Ramat,Vettori,De Napoli,Clementoni,Leronni,Giacalone e tanti altri.
Esiste, sulla sua poesia,un’ampia bibliografia,che fa da sfondo ai seicento riconoscimenti ottenuti in tutte le regioni d’Italia,di cui almeno un terzo sono primi premi assoluti quali,per citarne solo qualcuno” Santa Chiara” di Udine,”S.Cipriano al Naviglio” di Milano,”Casentino” di Arezzo,”Giorgio La Pira” di Pistoia,”Santa Margherita” di Arcola (La Spezia),”Gioachino Belli” di Roma,(in Campidoglio),”Megaris”di Napoli ”Salvatore Di Giacomo” di Ottaviano,”Aeclanum” di Mirabella Eclano,”Tremestieri Etneo” di Catania,”Ninfa Camarina” di Vittoria(Ragusa),”La Gorgone d’oro” di Gela. La sua Città natale,Massa Lubrense,gli ha conferito l’Onorificenza Civica”Il Vervece D’Oro”e la Città di residenza lo ha onorato con il Premio “Sorrento nel mondo”.Ha ricevuto per ben cinque volte La Medaglia d’Argento del Presidente della Repubblica.
Molte sue liriche,soprattutto di ispirazione religiosa, sono state musicate da noti compositori locali.




La poesia vincitrice del Concorso per la sezione B:

Tra le pietre l’ulivo

Esistenze trascorse senza voce

come gole riarse dalla sete.

Informi, immobili, dure.

Come pietre di un muretto a secco,

gravose l’una sull’altra,

ma tenute insieme

da una forza di natura.

Orizzonti costretti tra perimetri calcarei.

Pensieri saccheggiati da antichi pirati

giunti dal mare sullo scoglio

indomiti come la fame.

Eppure tra le pietre bruciate dal sole

l’ulivo non ha smesso di fiorire.

Il piede calloso dell’uomo ha vinto

sul morso della serpe insidiosa.

Da quei muri di pianto

si levano canti d’amore.

Filomena Visconti,(Carmiano - Lecce), laureata in lettere classiche presso l’Università degli Studi di Lecce, insegna attualmente al liceo classico “F. Capece” di Maglie.


La poesia vincitrice del Concorso per la sezione A:

Ti ho perduta!

Adesso che t’ho perduta non ho più gioia

e per trovarti giro tutto il mondo:

alla riva del mare chiedo ad ogni onda

se negli abissi ha visto i tuoi capelli.

Lentamente percorro la mia terra

in mezzo all’erba confrontando impronte.

Nubi che avanti e indietro andate

seguendo ogni vento voi incontriate,

forse avete visto in mezzo ai boschi

una donna che senza meta gira!

Ditemi voi, vi prego, dove cercare

per trovare dove dorme la tempesta.

“Torna a casa, e non cercare più;

ci rimetti il lavoro e le parole.
Ascolta me, ciò che ti dico ascolta:

cerca meglio, se vuoi, dentro il tuo cuore.

Tutto nel mondo corre e cenere si fa:

pianta seccata il sol non scalda più!

Lì dove ora dormo più letto non ho;

la casa mia sta dove stai tu.

Gli occhi miei che cerchi, tu già li hai,

hai la mia pelle per coprirti il corpo.

Le mani, il naso, i tuoi capelli neri.

le labbra e la favella ti donai

e la gioia che ti addolcisca un pò i pensieri!

Vi ho dato tutto, quando son partita

vi ho messo al mondo offrendovi la vita!

Paolo Di Mitri (Calimera - Lecce)

Premiazione Concorso Nazionale di Poesia "VITULIVARIA"


    • Giovedì 12 gennaio 2012
    • ore 19,00 - Teatro Comunale Novoli (LE)
A conclusione del Concorso di Poesia "VITULIVARIA" si svolgerà la serata di Premiazione alla presenza dei partecipanti al Concorso, della giuria e del comitato organizzatore. In tale occasione sarà presentato il Recital"Stasera è più forte il terrore" ispirato all'opera "La Buona Novella" di Fabrizio De Andrè da un'idea di Alberto Minafra.
E' gradita la vostra partecipazione .

domenica 6 novembre 2011

CONCORSO NAZIONALE DI POESIA "VITULIVARIA"

Si è conclusa con piena soddisfazione da parte dell’Associazione Culturale “Viva Mente” la prima edizione del Concorso Nazionale di poesia “Vitulivaria”. Il Concorso ha visto la straordinaria partecipazione di oltre un centinaio di poeti da tutt’Italia. La Giuria del Concorso, composta da Maria Rosaria Teni, Pietro Giannini, Cosimo Faggiano e Daniele Palma, dopo un’attenta analisi di tutte le opere pervenute, ha selezionato 50 poesie seguendo questi criteri di valutazione: aderenza al tema scelto, originalità del linguaggio e del contenuto, fluidità e scorrevolezza del testo, ricchezza di immagini e sensibilità poetica. Tre i poeti finalisti per la sezione A e quattro finalisti per la sezione B oltre una rosa di segnalati.

ELENCO DEI POETI FINALISTI E SEGNALATI:

Premio VITULIVARIA – Città di Novoli

I° edizione – 2011

SEZIONE A

TI HO PERDUTA - Paolo Di Mitri

CALIMERA

€ 150 + Targa + diploma

ERA IL TUO SOGNO Salvatore Cangiani

MASSA LUBRENSE

Piatto + Targa + Diploma

CESTO DI MORE E DI FIORI Fulvia Marconi

ANCONA

Targa + Diploma

NON SCRIVERO’ PIU’ DI TE Stefania Invidia

NOVOLI

Targa + Diploma

POESIE SEGNALATE – SEZIONE A

4

L’ALTALENA Paola Marconi

LECCE

Diploma

5

VUOI SAPERE DI ME Daniela D’Errico

GALATINA

Diploma

5

HO PIU’ DI CENTO FOGLIE Laura Barone

GALATINA

Diploma

6

ROMEO Maria Rosaria Vetrugno

NOVOLI

Diploma

7

LA NUBE Franco Frainetti

LATINA

Diploma

8

IN FONDO AL LAGO Silvia Leuzzi

LADISPOLI

Diploma

9

GHIBLI Ester Cecere

TARANTO

Diploma

10

TRA LE RIGHE DELLA VITA

Anastasia - Arnesano

NOVOLI

Diploma

SEZIONE B

TRA LE PIETRE E L’ULIVO

Filomena Visconti

CARMIANO

€ 150 + Targa + Diploma

PREMIO SPECIALE GIURIA

LA MACCHINA NERA Donato Chiarello

CORSANO

Targa + Diploma

PREMIO CITTA’ DI NOVOLI

LAMENTO DI FEMMINA ANTICA

PER LA SUA TERRA

Anna Maria De Luca

NOVOLI

Targa + Diploma

PREMIO SPECIALE ASSOCIAZIONE CULTURALE “VIVA MENTE”

IN BICICLETTA LUNGO UNA STRADINA

DI ACAJA

Paola Marconi

LECCE

Targa + Diploma

POESIE SEGNALATE – SEZIONE B

SALENTO Giorgio Martina

NOVOLI

Diploma

A OTRANTO Andrea Ricci

NOVOLI

Diploma

IL VENTO DEL SALENTO Gabriella Inguscio

CANOSA DI PUGLIA

Diploma

QUEL MERAVIGLIOSO ALBERO

Maria Grazia Martella

CAPRARICA

Diploma

CONGRATULAZIONI !

Evidenza

7^ appuntamento per MusiCultura nel Temp(i)o - “Donne in musica”, un viaggio tra le compositrici del passato, curato da Maria Rosaria Teni, autrice del saggio: “Una donna e la sua musica: Maddalena Laura Lombardini Sirmen e la Venezia del XVIII secolo

Il 7^ appuntamento della Rassegna MusiCultura nel Temp(i)o, organizzata dall'associazione Viva Mente, in collaborazione con AmaDeus, ha ...